L’artista britannico David Tremlett (1945) è stato tra i primi protagonisti del cambiamento artistico e concettuale di Castelbosco, realizzando composizioni colorate, geometriche e verbo-visuali, suggestionato dalle forme e dai colori del contesto naturale e industriale di Castelbosco.

Artista-viaggiatore, Tremlett ha sempre cercato di sublimare nelle sue opere le emozioni e le sensazioni provate durante i suoi numerosi viaggi, che lo hanno portato a contatto con culture artistiche differenti realizzando disegni paesaggistici molto essenziali, oltre a registrazioni su nastro di suoni naturali. A Castelbosco ha trasformato con i suoi wall drawings gli edifici storici e produttivi oltre ad aver concepito l’insegna dell’ingresso (Perché buttarla se puoi riusarla?) e la recinzione dell’azienda. Alcuni progetti preparatori per tali interventi (pastello e matita su carta, cm 34,5x223,5 e cm 34,5x227, 2008) sono esposti all’interno del Museo della Merda nella sala che presenta i prodotti di Catelbosco, ovvero sia il “digestato” in polvere sia i mattoni ottenuti dal suo impasto con l’argilla.

Gaspare Luigi Marcone (Aprile 2015)
 

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